18-23 APRILE
In occasione della Milano design week 2023 MonteNapoleone District, proseguendo il progetto di mappatura delle geniali intuizioni milanesi del ventesimo secolo in ambito di architettura e design, propone una mostra fotografica dedicata al Gruppo Memphis puntando un faro sul design anni ‘80, che in meno di mezzo secolo è diventato parte della storia del design internazionale. Una mostra open -air posizionate lungo via MonteNapoleone e accessibile a tutti, per raccontare la rivoluzionaria collezione di oggetti di design che prende forma nei disegni di Ettore Sottsass, Aldo Cibic, Matteo Thun, Marco Zanini, Martine Bedin, Michele De Lucchi, Nathale Du Pasquier e George Sowden.

TAWARAYA RING – Misanori Umeda, 1981
Ring in legno rivestito in laminato decorativo, tatami tradizionale giapponese in paglia intrecciata, elementi in metallo e legno laccato. Cusciname imbottito rivestito in seta.
Misure: L 280, P 280, H 120 cm.
Tawaraya Ring è un ring da boxe domestico. “L’obiettivo di Masanori Umeda era quello di “creare uno spazio che fosse allo stesso tempo un mobile”, un anello “per il combattimento intellettuale”. Come metafora conversazione, TawarayaRing mette le basi per la battaglia di Menphis per rivoluzionare il design.

WHIT THE MEMPHIS BLUES AGAIN
dal 16 al 23 aprile 2023
E’ la sera dell’11 dicembre 1980. Nel soggiorno di Ettore Sottsass è riunito un gruppo di giovani designer e architetti. Un disco suona ripetutamente il brano “Stuck Inside of Mobile with the Memphis Blues Again” di Bob Dylan: nasce Memphis, con duplice riferimento all’antica capitale dei faraoni egizi e alla città natale di Aretha Franklyn ed Elvis Presley in Tennessee.
Da lì a pochi giorni viene discussa e progettata una rivoluzionaria collezione di oggetti di design che prende forma nel giro di alcuni mesi nei disegni di Ettore Sottsass, Aldo Cibic, Matteo Thun, Marco Zanini, Martine Bedin, Michele De Lucchi, Nathalie Du Pasquier e George Sowden.
La prima collezione di 55 prodotti del marchio Memphis, sotto la guida di Ettore Sottsass e la direzione artistica di Barbara Radice, viene presentata a Milano il 19 settembre 1981 nello showroom Arc ’74 di Brunella e Mario Godani in Corso Europa 2.
Sono i giorni del Salone del Mobile. e più di 2000 persone si affollano fuori della galleria, bloccando il traffico cittadino, per ciò che si avverte subito essere un evento epocale. Il nuovo linguaggio mescola eleganza e kitch, dialoga con forme assurde e irrazionali, utilizza laminati plastici con pattern che simulano materiali preziosi, ma specialmente introduce il piacere del gioco nel linguaggio razionale della produzione industriale: Memphis conquista velocemente pubblico e stampa di tutto il mondo.
Oltre al primo nucleo di partecipanti, espongono in questo mitico debutto anche Andra Branzi, Alessandro Mendino, Michael Graves, Hans Hollein, Shiro Kuramata, Peter Shire, Masanori Umeda, Arata Isozaki, Terry Jones, Javier Mariscal, Paola Navone, Luigi Serafini, Bruno Gregori di Studio Alchimia.
Nel corso del tempo, i pieghevoli delle prime mostre vengono sostituiti da cataloghi illustrati. Il logo disegnato da Christoph Radl, sempre diverso nelle prime tre collezioni, si assesta nel 1985 come Memphis Milano: nello stesso anno Ettore Sottsass lascia il gruppo. L’ultima mostra del gruppo Memphis è “Luci Lights” del 1988: da allora non è stato più editato alcun prodotto con il marchio Memphis.
Social